Pubblichiamo la presentazione utilizzata in occasione della prima apertura della Libreria Popolare Paulo Freire, relativa al testo Pedagogia degli oppressi di Freire. L’iniziativa si è svolta il 24 Marzo 2023 e ha inaugurato il progetto stesso di Libreria Popolare, che si è nutrito e fondato dallo studio del testo di Paulo Freire, nell’esigenza di costruire una formazione collettiva, dialogica, ancorata alle lotte e al bisogno di trasformazione e liberazione della società che vive in tutte le persone oppresse.
Dalla Pedagogia degli oppressi di P. Freire
Umanizzazione e disumanizzazione, nella storia, in un contesto reale, concreto, obiettivo, sono possibilità degli uomini come esseri inconclusi e coscienti della loro inconclusione. Ma anche se tutte e due costituiscono una possibilità, solo la prima ci sembra costituire la vocazione dell’uomo. Vocazione negata, ma affermata dentro la sua stessa negazione. Vocazione negata nell’ingiustizia, nello sfruttamento, nell’oppressione, nella violenza degli oppressori. Ma affermata nell’aspirazione alla libertà, alla giustizia, alla lotta degli oppressi per il recupero della loro umanità rubata.
La coerenza tra la parola e il gesto, di chi testimonia, l’audacia di colui che testimonia (che lo porta ad affrontare l’esistenza come un rischio permanente), la radicalizzazione (mai la settarizzazione) nella scelta fatta, che porta sempre più ad agire non solo colui che dà testimonianza, ma anche coloro che la ricevono. Il coraggio d’amare, che non significa l’adattamento al mondo ingiusto, ma la trasformazione di questo mondo attraverso la crescente liberazione degli uomini.
Di seguito la presentazione del testo di Freire. All’interno si può trovare il link alle mappe concettuali di ogni capitolo che riassumono i concetti portanti del discorso e della pedagogia di Freire.
Link mappe concettuali sui capp. 1-3
https://miro.com/app/board/uXjVPiipV0c=/
Mappa concettuale cap. 4